Relazione toxic
Il progetto ci è stato proposto come attività didattica per avvicinarci all’ambiente e alle innumerevoli problematiche relative alla sua salvaguardia. Inizialmente è stato difficile trovare un’idea condivisa da tutti su ciò che avevamo intenzione di realizzare, in modo che rappresentasse pienamente lo spirito della nostra classe.
Siamo partiti dal presupposto che fosse fondamentale legare la nostra esperienza quotidiana ad un tema di essenziale rilevanza come il rispetto dell’ambiente.
A questo punto l’idea è nata in modo spontaneo.
Abbiamo pensato di fondere insieme due realtà presenti nella vita di molti ragazzi della nostra età: le relazioni umane e i videogiochi. Per questo abbiamo scelto due compagni assegnando loro il compito di inscenare un appuntamento, nel quale le azioni del ragazzo fossero giudicate in base ad una scala di valori che attribuisse punti in positivo o in negativo a seconda di quanto esse fossero rispettose dell’ambiente e della ragazza. Gli altri membri della classe si sono suddivisi i ruoli di regista, comparse, addetti alle riprese e al montaggio. Per le riprese ci siamo procurati una videocamera professionale per ottenere un filmato di maggiore qualità rispetto a quella della classica fotocamera del cellulare. Tutti gli oggetti che sono stati usati dai protagonisti e dalle comparse e che, quindi, appaiono nel video, in parte ci sono stati prestati dalla scuola e in parte sono stati procurati da noi studenti. È stata poi cura di tutti gli altri compagni collaborare alla realizzazione pratica del video, le cui scene sono state registrate separatamente negli ambienti scolastici e in seguito unite per rendere più curato ed efficace il prodotto finale. Questo ha permesso ai ragazzi coinvolti di migliorare significativamente le proprie competenze nel campo dell’informatica, imparando come utilizzare alcune applicazioni utili al montaggio.
A conclusione del lavoro abbiamo deciso di racchiudere in una frase significativa il messaggio principale del nostro video:
“Se non rispetta l’ambiente, come pensi che possa rispettare te?”
Scuola: IIS Liceo Scientifico Arimondi Eula, Savigliano (CN)
Classe: 4A