Da cibo a spazzatura, che spreco… smettiamo ora!
In classe abbiamo iniziato a decidere autonomamente, fra compagni, la suddivisione migliore in gruppi a seconda delle preferenze, senza far caso a bilanciamenti di capacità personali o altro, semplicemente come più ci piacevano. All’inizio di aprile quindi eravamo pronti come gruppo, cinque in totale, per lavorare al progetto, proporre idee ed impostare ciò che doveva essere la scaletta di procedimento. Decidiamo di elaborare un brainstorming individuale per poter avere la quantità maggiore di idee possibili, eventualmente per poi unirle insieme in un elaborato finale. Ad una settimana dal termine ci ritroviamo quindi online a discutere le nostre varie idee, decidendo quindi per un progetto di tipo misto fra recitazione e gestione immagini, inizialmente molto problematico data la situazione epidemiologica e legale che ci costringeva in zona rossa. Il progetto inizialmente doveva comprendere parte di video iniziale girata in un supermercato, con due soli personaggi, per poter rappresentare una scena moralmente simbolica per ciò che è materialmente ogni anno lo spreco di cibo. La seconda parte del video invece comprendeva scene facili da girare in casa con un set gestito e con immagini elaborate in post-produzione, quindi senza impedimenti diretti a livello legale. Elaboriamo quindi in via generica una suddivisione dei contenuti video, in modo da contribuire al meglio ognuno. Elaborate le scene e scelte le migliori, cominciamo il montaggio video in fase di post-produzione. Successivamente, arrivati quindi a Sabato 18 Aprile, capiamo che ormai è troppo tardi, benché siamo finalmente in zona arancio, poter registrare la scena al supermercato e quindi adottiamo un’altra soluzione, che vedete qui. Presentiamo il progetto alla classe, in competizione amichevole con gli altri gruppi, vincendo la selezione come il miglior video rappresentante l’argomento di elevata importanza trattato. Successivamente in collaborazione con l’intera classe, elaboriamo una scaletta per poter eventualmente migliorare e livellare aspetti del video per renderlo perfetto e consegnarlo all’organizzazione del concorso.
Scuola: Liceo G.B. Bodoni, Saluzzo (CN)
Classe: 4E